I social network sono strapieni da anni ormai di venditori di aria fritta, persone che si dichiarano "esperte" di ambiti di cui sanno in realtà poco o nulla o di cui comunque hanno una conoscenza ben inferiore a quella che dicono di possedere, che hanno capito che vendere "infoprodotti", ovvero corsi, video, manuali, è una strada facile e veloce per fare soldi a spese di tanti ingenui.
Al di la' di percularli ogni vola che ci capita, non abbiamo mai raggiunto un intendimento di quale fosse il vero metodo per "stanare" i fuffaguru, in qualsiasi ambito essi operino, ma oggi l'attesa è finita!
Il fuffaguru mosta la ricchezza, vera o presunta, generata dall' "aiutare" il prossimo nel far soldi in un qualche ambito, nel "crescere" in un altro ... i suoi interlocutori sono sempre decine di clienti, o magari centinaia, di "privati", in genere ragazzini ingenui che credono con facilità a chi dichiara con sicumera una cosa pensando: "se lo dichiara urbi et orbi, sarà vero".
C'e' una cosa che però accumuna tutti questi venditori di aria fritta, sia che operino con una piccola società di Dubai che siano riusciti a quotare la loro società fuffa sulla borsa di Milano: non hanno mai clienti corporate, aziendali.
Pensateci un attimo, ma se io sono in grado di formare trader di FX o di opzioni, i miei clienti migliori, a livello quantità di danaro che ricevo, saranno i 16enni sognatori che navigano sul web o i trader giovani di banche come Goldman Sachs e JPMorgan? Se io sono in grado veramente di fare quello che prometto, i primi a rispondere all'appello non sono i ragazzini dalla loro cameretta ma sono direttamente le istiutzioni o le società che si occupano del settore specifico con enormi Size di investimento.
Tanti per esempio vendono oggi "corsi di formazione per diventare investitori immobiliari", ma se in questi corsi ci fosse veramente qualcosa di buono (spooiler alert, non c'è nulla se non la consapevolezza che è molto più facile vendere un infoprodotto migliaia di volte che trovare decina di operazioni di trading immobiliare profittevoli) non dovrebbero essere i fondi immobiliari i primi a mandare i loro gestori e investitori interni a formarsi?
L'idea ci è venuta settimana scorsa quando parlando con un cliente che di mestiere fa il coaching a grandi manager di industrie italiane ho chiesto perchè non avessi mai sentito parlare di lui sul web, lo stesso mi ha risposto che il tempo è limitato, il vero valore del suo "prodotto" sono gli incontri one to one e quando hai 5-6 aziende importanti che si fidano di te non hai nè il tempo di cercare clienti nuovi nè il tempo di servirne di nuovi con gli impegni che hai già avendo i vecchi.
I formatori veri esistono, ma non li trovate su internet a poche lire e di certo non organizzano incontri con migliaia di persone per convincervi che fare impresa è quello che un vincente vero deve fare quando, conti alla mano, tutte le imprese che loro stessi hanno avviato sono fallite miseramente.
Siete indecisi se dare retta o meno ad un venditore di "corsi"?
Chiedetegli chi sono i suoi maggiori clienti corporate, quali sono le aziende che si "fidano" di lui inviando i loro manager o anche solo i loro impiegati addetti alla vendita telefonica, ad esempio, a formarsi ai suoi corsi.
Questo è il vero tallone di achille di tutti i venditori di aria fritta, hanno gioco facile con migliaia di giovani ingenui che stanno a sentirli sui social ma quando devo convincere un manager di una multinazionale a stabilire con loro un rapporto di collaborazione, beh lì "le chiacchere stanno a zero", ed infatti mai nessuna azienda è citata nei siti web di questi personaggi.
La regola è: se uno è bravo, si affideranno a lui le aziende che operano nel settore di cui lui dice di essere il massimo esperto, se questo non avviene, è solo l'ennesimo cazzaro che campa sui soldi, pochi, degli ingenui che ancora devono imparare a non dare retta a tutto quello che viene loro raccontato.
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