Dalla sua creazione il nostro blog è molto critico verso le locazioni a breve termine, che ci permettiamo di considerare una sorta di UberPOP consentito.
Se per guidare il taxi ci vuole una licenza e con difficoltà chi ne ha una di NCC si sta avvicinando a questo tipo di operatività con le applicazioni di ride sharing, da quasi subito il legislatore ha chiarito che non tutti quelli che posseggono una propria automobile possono improvvisarsi tassisti e farsi pagare per portare in giro sconosciuti a pagamento.
Bene, nel mondo ricettivo, degli alberghi e hotel la cosa non vale: il piccolo proprietario immobiliare che ha ereditato dalla nonna in bilocalino in centro e non ha mai speso una lira in normative antincendio o pratiche autorizzative puo' fare diretta concorrenza all'hotel che gli sta davanti e che è magari costato al proprietario 20 milioni di euro.
Ma veniamo al punto che ha motivato il post odierno: quando affittiamo una casa a breve termine come proprietari non conosciamo chi entra, le permanenze sono brevi e pagate in anticipo con carta di credito, spesso e volentieri per chi lo fa, gestite da società che hanno proprio il compito di sgravare i proprietari da tutti i compiti quotidiani legati alla gestione della proprietà come check in e check out e pulizie. Scopro oggi, dopo qualche giorno che le condomine più anziane mi avevano allertato sulla cosa, che uno degli appartamenti dello stabile gestiti come airbnb è al momento occupato da una prostituta "in tour", ovvero una professionista del sesso che si tratterrà a Milano 15 giorni, e che ha avuto la bella idea di operare accanto al mio uscio.
La proprietaria dell'appartamento, subito interpellata dall'ammnistratore del condominio, ha risposto che la casa e' stata pagata da un noto professionista milanese (possiamo immagina professionista in cosa...) per due settimane e che, a detto dello stesso, la signora bionda di nazionalità russa che lo occupa è un 'amica. L'amica, eveidentemente con amici a sua volta, ha - per quanto riportatomi dalle condomine (essendo una casa a ringhiera cio' che si fa e' sotto gli occhi di tutti - molti amici lei stessa visto che da quando è arrivata sono venuti a trovarla 5-6 uomini al giorno, tutti con il cellulare in mano per aiutarsi a trovare l'appartamento specifico.
Vi dico gia' la fine della storia: la signorina si farà le sue marchette in santa pace per un'altra settimana, la proprietaria di casa che ha "venduto" la casa per due settimane a 1000 EUR incassa in doppio del valore di una locazione a lungo termine per l'immobile - dopo che lo stesso e' pero' vuoto da Febbraio - e tutti noi condomini siamo vittima di un sistema malato che ha consentito di rendere camere di albergo delle case inserite in stabili abitati da famiglie.
Possiamo solo ringraziare la signorina per averci dato l'occasione di pubblicare una immagine a corredo del presente post che non sia la classica immagine legata al real estate.
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