Concedere il diritto di sublocazione al mio conduttore è una buona idea?

La sublocazione oggi è un tema caldissimo perchè la richiesta di singole stanze in locazione, vista la crisi, ha fatto nascere decine di società che hanno come business model quello di prendere in locazioni grossi appartamenti, magari da ristrutturare, spezzettarli il più possibile in micro-stanze, e "rivendere" le stesse sul mercato affittando ognuna con un separato contratto di locazione indipendente.

La risposta è no, per una serie di ragioni. La prima e' che oggi c'e' una vera e propria febbre del "rent to rent" ovvero del prendere in locazione immobili per "rivenderli sul mercato" magari come singole stanze o a breve termine e lucrarci sopra. Moltissimi formatori , o sedicenti tali, del mondo immobiliare propongono questo business come uno dei metodi per cui "immobiliaristi in erba" possano partire ad operare senza capitali. Di fatto e' molto alta la possibilità di trovarsi di fronte a gente improsvvisata.

Andando più nel merito della questione invece, ci sono due ordini di motivi. Se il nostro conduttore oepra nel segmento short term, mi devo aspettare noie da parte degli inquilini del palazzo, noie che per me locatore non sono compensate dai maggiori introiti consentiti dalle locazioni a breve termine, perche' il "margine" di queste viene trattenuto interamente dal conduttore che mi paga una locazione fissa. Quindi, anche no.

Nel caso in cui un conduttore si obblighi a sublocare solo a lungo termine, c'e' da chiedersi: ma se lui riesce ad affittare la casa che prende da me a 100 a 140, non posso affittarla direttamente io a 125? Il fatto che un appartamento sia preda di questo genere di operatori e' un chiaro segnale che forse lo siamo proponendo troppo basso sul mercato.

Quando invece accettare la sunlocazione? Quando si e' costretti. Se ereditiamo, volendo fare un esempio, un immobile di grande metratura con altri parenti e per una serie di motivi non possiamo alienarlo, spesso le società come Dovevivo SPA sono l'unico modo per far si' che un immobile non ci costi per anni prima di poterlo vendere. Accettare la sublocazione solo quando costretti "con la forza".